L’energia

Quando Freud scoprì l’esistenza e riconobbe l’importanza dell’energia sessualeReich ne comprese la portata e cercò di approfondire e generalizzare le osservazioni di Freud. Partì dal particolare per arrivare al generale, dal funzionamento di un individuo per arrivare al funzionamento della Natura e dell’Universo (vedi “La funzione dell’orgasmo”, “Superimposizione cosmica” e “Esperimenti bionici sull’origine della vita”).

L’idea di Reich era che l’energia sessuale, in quanto energia, doveva essere in qualche modo misurabile e scoprì che, effettuando delle apposite misurazioni, il piacere provocato da un orgasmo modificava la carica elettrica sulla superficie della pelle della persona e chiamò inizialmente questa carica elettrica “energia bioelettrica“, o “energia biologica” (di cui le emozioni sono una espressione) o “bioenergia” se riferita a un organismo vivente, e in seguito “energia orgonica” se riferita all’Universo.

Scoprì anche che tutte le sensazioni fisiche di piacere e le emozioni “positive” generano un’espansione dell’organismo, con il conseguente senso di “apertura” e l’aumento della carica elettrica sulla pelle.

Al contrario, sensazioni fisiche sgradevoli ed emozioni “negative” generano una contrazione dell’organismo, con il conseguente senso di “chiusura” e la diminuzione della carica elettrica sulla superficie della pelle.

Nel suo processo “dal particolare al generale”, Reich arrivò a confermare le sue intuizioni riguardo all’energia: essa pervade tutto l’Universo ed è presente in ogni cosa con diversi livelli di densità.

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