Seguendo le coppie nei diversi percorsi, sempre più spesso mi rendo conto che le esperienze di vita, i retaggi e i preconcetti culturali, religiosi, familiari, i modi di pensare, anche se non lo vogliamo o non ce ne rendiamo conto, condizionano fortemente il momento del concepimento, il modo di immaginare il futuro figlio e il modo di immaginarsi come genitori. Emozioni, desideri, timori, fantasie: quante coppie hanno avuto paura di “confessarsi” reciprocamente!
Invece, il momento del concepimento e tutto il periodo che lo precede sono estremamente importanti perché, a seconda di come vengono affrontati e accolti, pongono le basi per il futuro benessere di genitori e bambino che, secondo il modello del Funzionalismo Energetico di Francesco Dragotto, sono tre campi bioenergetici definiti, non confusi tra loro e, fin dal concepimento, sono in relazione tra di loro. In questo modo, ciascun partner potrà esprimere la propria funzione genitoriale.