Tutto il tempo della gravidanza, fin dal concepimento, è un periodo di grandi e continue trasformazioni, che investono la donna e il suo compagno/a a livello corporeo, emozionale e relazionale.
È il tempo della costruzione e dell’attesa e attraverso il parto, in poche ore, tutto si trasforma nuovamente: la donna passa dal percepire il bambino dentro di sé (che non è simbiosi) alla dualità. Il bambino tanto desiderato non è più dentro di lei, è nato, è reale, ha un suo corpo, suoi bisogni, sue emozioni. E magari non è come lei se l’era immaginato, come forse le emozioni che prova non sono esattamente quelle che si aspettava.
I primi giorni e settimane dopo il parto sono proprio i più delicati: la madre e il bambino hanno bisogno di amore, cure e attenzioni e, in alcune particolari circostanze, si possono manifestare le prime difficoltà nella relazione tra loro.