Accetta quel che sei. Un viaggio nelle emozioni.
Consapevole del corpo, delle emozioni e di tutto ció che blocca e impedisce la tua felicitá, avrai finalmente fiducia in te.
Accetta quel che sei. Un viaggio nelle emozioni.
Consapevole del corpo, delle emozioni e di tutto ció che blocca e impedisce la tua felicitá, avrai finalmente fiducia in te.
FestivaldellaPsicologia2019: partecipo anche quest’anno!!
Stai pensando di iniziare un percorso di psicoterapia ma ancora non ti sei deciso? Allora non perdere questa importante occasione!
Vai sul sito https://festivalpsicologia.it/psicologi/desireerenaultscarica il voucher (entro il 30 giugno) e chiama per un primo colloquio gratuito.
Se deciderai di iniziare, i successivi incontri avranno un prezzo super agevolato, compreso tra 30 e 50 €.
Ti aspetto!!
E’ passato poco più di un mese dall’#evento “Un gelato per un #sorriso” dell’associazione Cat Eye Syndrome International onlus (CESI). Sento ancora vive le emozioni di quell’ora e mezzo trascorsa con persone meravigliose, riunite insieme dalla voglia di dire “facciamolo!”.
#Valori, sorrisi, #emozioni e soprattutto #speranze si sono date appuntamento per costruire insieme un progetto che possa portare gioia e un #sostegno concreto nella vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Abbiamo parlato della sindrome Cat Eye e presentato l’omonima associazione, rappresentando le innumerevoli difficoltà che devono affrontare genitori, #famiglie e persone affette da questa sindrome.
Soprattutto abbiamo parlato dei progetti che l’associazione vuole promuovere, tra i quali il sostegno psicologico ai genitori e alle famiglie prima, durante e dopo la nascita.
Perché se è vero che nessuno ci ha insegnato ad essere genitori e il sostegno alla genitorialità è importante già in condizioni normali, lo è ancor di più in condizioni di malattia e ospedalizzazione.
In queste situazioni i genitori perdono tutti i punti di riferimento e la loro vita viene completamente risucchiata dalla malattia del figlio. Per questo è importante che essi possano avere un sostegno psicologico competente e attento, una guida che dia loro una mano a non “perdere la bussola” e strumenti concreti per aiutare sé stessi e il loro figlio.
Questa iniziativa è stata un altro passo verso uno stile di vita che sia inclusivo per tutti. Anche per le persone con disabilità e per le famiglie di queste persone. Come?
Semplice! Con un sorriso! E’ il segreto per un grande senso di benessere, un piacevole passe-partout per vivere al meglio le nostre esistenze ed impegnarci, sorridendo, a rendere più bella la nostra vita e quella degli altri. Uno dei #progetti dell’associazione è “Keep the Smile On” http://cateyesyndrome.info/it/keep-the-smile-on/. Questa è la chiave e già, dicendolo, mi viene da sorridere.
PS: vi farò sapere non appena il progetto di sostegno psicologico sarà attivo! Stay tuned!
Il 17 aprile dalle 17.30 nella Sala Giuseppina Fassi in via Principe Eugenio 65-67 vi aspetto per la presentazione della campagna di sensibilizzazione sulla sindrome Cat-Eye “Un gelato per un sorriso”, organizzata in collaborazione con la storica gelateria Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi.
Parleremo della Cat-Eye, delle malattie rare e dell’importanza del sostegno psicologico prima, durante e dopo la nascita.
Rilanceremo la campagna di fundraising “Keep the Smile On!” e illustreremo i nuovi progetti dell’associazione CESI Cat Eye Syndrome International onlus.
Vi aspettiamo!!!
Domenica 9 dicembre, presso la libreria “La Feltrinelli” di Terni, ho partecipato alla presentazione della favola “Il bambino dal sorriso magico”, di cui ho scritto la prefazione. Questa favola dolcissima è stata scritta dalla cara amica Chiara Ceneroni.
È stato toccante condividere con i presenti le emozioni, le riflessioni e la dolcezza che il racconto mi ha regalato. È una favola per grandi e piccini da cui ciascuno di noi può imparare qualcosa, una storia che intreccia sentimenti e racconti di vita, dubbi e incertezze che con un battito di cuore vengono superati, muri che la voglia di vivere sa come abbattere. Ciò che la caratterizza è che, diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, è ispirata a una storia vera. I personaggi non sono di fantasia, esistono tutti nella realtà, a partire dal protagonista. E questa è certamente una sua forza.
L’autrice ha avuto il coraggio di affrontare dei temi difficili e scomodi, soprattutto per noi adulti: la sofferenza, il dolore, la malattia, l’ospedalizzazione di un bambino – non protagonista di fantasia – ma figlio e nipote. E lo ha fatto con una delicatezza e una leggerezza che toccano il cuore.
Molti passaggi del libro sono davvero toccanti e uno in particolare ha lasciato una traccia indelebile dentro di me. La scrittrice ci trasmette un insegnamento in cui crede profondamente ed in cui io stessa mi riconosco.
“Ricordati che ognuno nasce con un dono, un tesoro più o meno nascosto che portiamo dentro di noi. E la felicità sta proprio nel trovare quel tesoro, riconoscerlo, crederci e condividerlo… questa è la nostra missione. Non serve essere belli, o sani, per essere felici. Il tuo dono è il sorriso, donalo a chi ne avrà bisogno, a chi non ha più tempo di ridere”.
Questo è lo scopo della nostra vita: trovare il nostro unico e peculiare tesoro e utilizzarlo per realizzare ciò che siamo, per esprimere la bellezza insita dentro ognuno di noi, per essere Persone. Vi sto parlando di una ricchezza che va condivisa anche con gli altri, perché il nostro tesoro, il nostro talento sono davvero un patrimonio comune da far crescere, tutelare e da cui prendere ispirazione.
Dalla quarta di copertina: “È una favola diversa da tutte le altre favole, dove non ci sono mostri, né draghi né principesse, ma un bambino speciale, Noel, che viene al mondo ridendo, e che sceglie di continuare a ridere, anche quando la malattia gli impedirà di correre e giocare come tutti gli altri bambini. […]
Dedicata a tutti i bambini speciali, che come Noel lottano ogni giorno senza perdere mai il sorriso. E a tutti i genitori che lottano insieme ai figli, con amore e coraggio. Perché niente meglio della vita, insegna a vivere”.
Regalate questa favola ai vostri bimbi e leggetela insieme a loro. Sarà uno spazio d’amore, un bel momento di condivisione e contatto, condito da un po’ di commozione e un grande contagioso irresistibile magico sorriso.
Grazie Chiara.
Anche quest’anno partecipo al Festival della Psicologia!!
Approfitta di questa grande occasione per usufruire di un percorso di psicoterapia a prezzi agevolati.
Anche quest’anno aderisco al Festival della Psicologia 2017 con grande entusiasmo!!!
L’obiettivo è avvicinare i cittadini ai molteplici servizi che uno psicologo può offrire e rendere economicamente accessibile un percorso di psicoterapia. Infatti anche quest’anno l’attenzione ai costi è un must!
Scaricando dal mio profilo sul sito:
http://festivalpsicologia.it/psicologi/desireerenault
ENTRO il 31 maggio il voucher, da utilizzare entro il 2017, hai diritto a un primo incontro gratuito e a costi agevolati se desideri iniziare un percorso di psicoterapia.
Inoltre, dal 25 al 29 maggio il Festival sarà “in mezzo alla gente”, con un ricchissimo calendario di eventi i cui temi saranno: “il viaggio come metafora del cambiamento, i comportamenti che la rete induce negli adolescenti, compreso il cyberbullismo, l’amore, la convivenza nei territori, con particolare attenzione ai luoghi colpiti dal terremoto, le emozioni che accompagnano lo sport, gli stereotipi di genere, le relazione tra il vero e il falso nell’epoca della post verità, l’ironia”.
Quindi, partecipate numerosi!!!! Vi aspetto!!!